Dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2010: i
principali documenti da controllare per essere in regola col fisco
Con l’approssimarsi delle scadenze concernenti la dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2010 ed i versamenti correlati, appare opportuno riassumere brevemente la documentazione utile al fine di compilare una dichiarazione dei redditi completa, anche sotto il profilo delle detrazioni o deduzioni spettanti.
E’
necessario quindi raccogliere la documentazione relativa ai redditi prodotti e
alle detrazioni e/o deduzioni di imposta concesse dal legislatore. Particolare
attenzione dovrà essere riposta alla sfera familiare (spese mediche, per
locazioni, per contributi domestici, veterinarie, ecc.); alle proprietà
immobiliari (agevolazioni 36%/55%, ecc.), ai redditi occasionali e/o prodotti
all’estero.
Nella
fattispecie, il lavoratore autonomo dovrà redigere – sulla base delle fatture
emesse, delle fatture ricevute e dei documenti di spesa - un conto economico
dal quale si evince il reddito fiscale.
Dovrà
altresì tenere nota delle ritenute d’acconto subite, conservando la
certificazione che il sostituto d’imposta trasmetterà.
Per
quanto riguarda il nucleo familiare, dovrà raccogliere i dati dei familiari a
carico (coniuge, figli, conviventi, ecc.).
Per
gli immobili di proprietà, dovrà verificare i dati catastali, eventuali
contratti di locazione in corso d’anno, le compravendite effettuate
nell’esercizio fiscale, e ogni altro elemento utile a definire la propria
posizione fiscale. Dovrà altresì conservare i bollettini di pagamento o i
modelli F24 comprovanti il versamento I.C.I.
Sarà
altresì utile recuperare la documentazione concernente il pagamento di
interessi relativi ai mutui ipotecari per l’abitazione principale.
Inoltre,
sarà opportuno verificare:
Ø
i dati e gli elementi
relativi a contratti di locazione per abitazione principale (redditi inferiori
a 30 mila euro)
Ø
le spese per
interventi recupero patrimonio edilizio 36/41%
Ø
le spese per
il risparmio energetico degli edifici 55%
Ø le spese mediche che dovranno essere documentate
con scontrino fiscale, dal quale dovrà risultare il codice fiscale del
contribuente
Ø
le spese per
attività sportive dei ragazzi di età tra i 5 e i 18 anni, fino all’importo di €
210,00
Ø
le assicurazioni
private sulla vita, infortuni e invalidità
Ø
le assicurazione
per autovetture e motocicli, per la quota di competenza del SSN (interamente
deducibile dal proprio reddito)
Ø
le spese
intermediazione immobiliare per l’abitazione principale, sino a € 1.000,00
Ø
i canoni di locazione
degli studenti universitari fuori sede
Ø
i contributi
addetti servizi domestici
Ø
gli assegni
periodici corrisposti al coniuge
Ø
gli atti di compravendita
di quote di società di capitali (non quotate) e di società di persone
Ø
l’eventuale rivalutazione
di partecipazioni e terreni
Ø
le spese
funebri, con un massimale di € 1.549,37
Ø
le spese per
istruzione dei figli
Ø
le spese per
gli asili nido
Ø
le spese
sanitarie per disabili, oppure per familiari affetti da patologie specifiche.
Chi ha animali, potrà detrarre le spese veterinarie.
Infine,
sono detraibili le erogazioni liberali ai partiti politici, alle Onlus, alle
società ed associazioni sportive dilettantistiche e alle società di mutuo
soccorso.
E’
opportuno segnalare che ogni elemento di reddito, nazionale o estero, percepito
nel corso dell’anno 2009 dovrà essere dichiarato.
Anche per l’anno 2010 è necessario evidenziare anche i beni posseduti
all’estero, compilando il quadro RW di beni
immobili, mobili, conti correnti con saldo superiore a € 10.000,00 al 31
dicembre 2010, partecipazioni, ecc. detenute all’estero (l’omessa indicazione è
punita con una sanzione pesante, che varia dal 10% al 50% del valore del bene
posseduto). Si rammenta che dall’anno
2009 è obbligatorio indicare anche i beni immobili non produttivi di reddito
(p. es. immobili a disposizione ubicati in Francia, Germania, ecc.).
Pertanto,
al fine di una corretta predisposizione della dichiarazione sarà utile
acquisire:
Ø
il modello CUD
per i redditi da lavoro dipendente e/o pensione, per i redditi assimilati al
lavoro dipendente (Co.co.pro., borse di studio, ecc.)
Ø
le certificazioni
di utili e/o perdite in società di persone
Ø
la
certificazione concernente i dividendi percepiti da società di capitali (o
eventuali utili/perdite in regime di trasparenza)
Ø
gli utili
derivanti da contratti di associazione in partecipazione
Ø
le plusvalenze
e/o minusvalenze da cessione di partecipazioni
Ø
gli altri
redditi di capitale
Ø eventuali altri redditi diversi (di lavoro
autonomo occasionale, per diritti d’ingegno, royalties, ecc.)
Ai fini fiscali, è necessario conservare la documentazione a
supporto della dichiarazione trasmessa all’Amministrazione, per un periodo di
almeno almeno 5 anni.
Dott.
Giulio Gastaldello